ci sono cose che mi fanno stare bene, cose semplici, cose che bastano a loro stesse, senza tante parole. cose non nocive, non complesse.
a volte basta poco. un pranzo con un'amica. ecco. poco, pochissimo. un'ora di chiacchiere e insalata, braccialetti dal mare e caffè.
a volte basta un libro. la copertina non ispirava, il titolo meno. poi lo apro e scopro che mi piace. di più, che mi interessa. di più ancora, che lo capisco.
a volte basta ricordarsi il perchè di certe scelte, di una vita piuttosto che un'altra.
certo le cose finiscono, questo è un dato di fatto..ma posso sempre decidere se viverle con intensità finchè ci sono o iniziare a crucciarmi oggi perchè finiranno.
a volte, ma solo a volte, tutti i pezzi del puzzle sono al posto giusto e io sento come una nostalgia preventiva di quel momento.
e invece vorrei viverlo e basta, poi verrà il tempo per la nostalgia.
non tutti gli addii sono per sempre.
non tutte le intolleranze sono segni del destino.
non tutte le fini sono negative. ammetto che quasi tutte sono dolorose (tranne e talvolta anche quelle liberatorie), ma questo non è un aspetto contrattabile. la loro positività, lo è.
ho vissuto momenti che vorrei rivivere e sono contenta di sapere che non rivivrò.
ci sono giorni che sono così, leggera.
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