gamibu

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domenica 31 agosto 2014

certi giorni no

ci sono giorni, come ieri, in cui mi sveglio e mi sento una privilegiata, perche' la vita mi ha offerto non una ma infinite seconde possibilita'. perche' ho scelto di inseguire i miei sogni, di regalarmi non attimi ma anni per fare quello che amavo. perche' ho l'opportunita' di vivere non una ma cento vite. di conoscere paesi diversi, e culture diverse, di studiare lingue che non usero' mai piu'.

e mi sveglio piena di entusiasmo e gratitudine e aspettative.

poi ci sono giorni, come oggi, in cui mi sveglio e le distanze pesano come macigni sullo stomaco. in cui la lontananza e' semplicemente devastante e io non trovo un solo motivo per essere grata o felice. giorni in cui il bisogno di stare con chi amo non si puo' curare con il palliativo di un wazzup. in cui servirebbe un abbraccio vero, un contatto fisico.

e mi sveglio piena di tristezza e ansia e solitudine.

e allora mi dico, dipende solo da come guardi le cose. perche' tra ieri e oggi non e' cambiato proprio nulla. chi amo e' nello stesso posto e io pure. ma ci sono giorni in cui non riesco proprio a tirar fuori l'entusiasmo.  non so perche': non puo' essere perche' svegliandomi ho letto il wazzup di un'amica che stava in discoteca a diversi fusi orari da qui. non e' invidia, solo la percezione che una vita continua, parallela alla mia, e io non ne faccio piu' parte.

e mi cala addosso la certezza che e' finita. e lo sapevo. e so che ho detto che stavo bene. solo che non sto sempre bene. a volte semplicemente e' troppo. e allora chiudo gli occhi, cerco un equilibrio nel respiro. magari adesso esco a correre, perche' la fatica lavi via la tristezza. o forse me ne staro' qui, a ricordare e a lasciar scorrere dentro di me il dolore. perche' non si puo' sempre scappare, a volte bisogna accettarlo il dolore e sentirlo e circoscriverlo, perche' non travolga come un'onda.

inspiro. non e' cambiato nulla da ieri a oggi. e' cambiato tutto. 

lunedì 25 agosto 2014

come back

rientrata a casa.
pensavo che tutte le lacrime non piante fino a oggi, quelle trattenute in attesa della partenza, sarebbero sgorgate una volta tornata da sola. e invece.
neppure una lacrima, neppure la voglia di piangere. quel terribile dolore che credevo avrei provato non c'e'. c'e' tristezza, ovvio, c'e' un vuoto che non sapro' riempire. ma angoscia, no. devastazione, neppure.
sono sola, qui.
un nuovo cucciolo si e' aggiunto alla famiglia e gestire l'equilibrio con il gatto grande mi distrae.
la palestra mi distrae. le lezioni mi distraggono. il lavoro che ricomincia giovedi'. qualche chiamata da fare. qualche appuntamento fissato. qualche amico rimasto.

non so. forse e' solo l'inizio e poi il dolore arrivera'. ma tra wazzup, skype, facetime, anche se sta a migliaia di km, mi sembra qui. e poi, e' molto piu' felice dov'e' ora. e sentirla piena di entusiasmo e aspettative e allegria, mi fa stare bene.

non so, forse tutto quel dolore era nell'attesa del dolore.
non sara' mai piu' come prima, ma non e' detto che sia cosi' terribile il cambiamento.

non so. prima o poi capiro'. prima o poi, forse, sentiro' il dolore. o forse imparero' a convivere con questa assenza. forse.



sabato 16 agosto 2014

the end

poche ore, una manciata di secondi, un aereo ed e' finita.
finita davvero stavolta.
finita per sempre.

di te ricordero' l'insistenza a cui non sapevo dire no, anche quando non volevo.
le risate. i caffe' e le troppe sigarette.
le telefonate quando non eravamo insieme da non piu' di cinque minuti.
i wazzup di aggiornamento.
le cosa da fare che erano sempre piu' del tempo a disposizione.
i periodi di latitanza quando ti innamoravi di un progetto.
i ritorni impetuosi nella mia vita.
le cose iniziate e poi abbandonate.
i pranzetti improvvisati.
l'uso smodato del passato remoto.
le consultazioni pre festa sui vestiti.

di te ricordero' ogni dettaglio, anche il piu' banale. il modo in cui leghi i capelli prima di iniziare a correre, la voce dura quando qualcosa non ti sta bene. come pieghi la testa per tenere il telefono mentre fai altre mille cose.

tutto ricordero', perche' sei indimenticabile.

poco meno di due anni. una vita intera.
sali su quell'aereo e vai a vivere una vita meravigliosa, dove tutti vorrebbero vivere.
non temere, non mi lasci indietro.
io ci saro' e tu ci sarai.
solo sara' un po' piu' lunga la strada per andare ad allenarci insieme. o per venire a cena da te.

amica mia, sorella, che le stelle ti guidino sempre e la strada ti porti lontano.