gamibu

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lunedì 29 agosto 2011

alla deriva


quando mi sento così, una barca alla deriva, quando perdo la rotta, quando i ricordi sembrano più vivi della vita vera, quando i sogni si sfilacciano nelle memorie e nella quotidianità.
quando mi sveglio già stanca, quando mi serve una voce amica, quando mi chiedo il perchè, mille volte, ripetutamente. quando non trovo risposte, quando tutto perde il senso, quando in testa suona una lingua oscura che non capisco e che è la mia.
quando tutto a un tratto passato e futuro sono solo due parole senza significato, quando quello che ho scelto mi sembra insensato e quello che ho lasciato non mi attrae.
quando vorrei solo dormire, quando vorrei non sognare. quando mi sento in gabbia, pur sapendo di essere libera, quando mi assale il senso di colpa generico, quando scavo cercando motivi per punirmi, quando mi manca un pezzo e non ho la forza per cercarlo. quando non c’è dialogo ma non saprei neppure da dove cominciare, quando sono sola in questa sensazione di straniamento.
quando mi chiedo dove inizia l’infelicità, dove la felicità, come dividerle e come raggiungerle.
quando avrei bisogno di rumore in tutto questo silenzio, quando mi sento sempre al posto sbagliato, quando non so gestire e capire e spiegare questo momento, questa sensazione di soffocare, di andare a fondo.
quando mi succede, allora prendo caffè e sigarette e dal terrazzo guardo gli infiniti mondi diversi che passano fuori e mi lascio morire di malinconia per le vite non vissute.

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