gamibu

gamibu

mercoledì 18 luglio 2012

parti invertite

pensavo che fosse più facile svegliarsi con l'ansia a casadei miei, che mi mettono mille pressioni addosso, hanno sempre bisogno di sapere come e quando al millimetro, discutono e sviscerano e analizzano ogni scelta.

invece mi è successo a casa mia da sola. nessuno che mi stressasse. ma forse il problema è proprio questo. quando sono con loro, posso lasciargli totalmente la parte dei maniaci del controllo, posso dimenticare quella parte di me perchè è esternalizzata e fin troppo ben rappresentata da loro.
invece se sono solo, mi tocca gestire anche questo ruolo, riassumerlo su di me e farci i conti.. e perciò scatta l'ansia da organizzazione. da gestione.

vorrei avere la psico ancora per poterle raccontare questa mia visione dei fatti, per dirle tra lo stupito e il compiaciuto che dai miei sono stata bene, ma davvero, come non mi succedeva da tempo e avere da lei la conferma che è un nuovo equilibrio raggiunto e non -come una parte di me teme- una regressione, un riallineamento.

perchè questa è una delle mie grandi paure, riallinearmi, aver perso -con la psico- la capacità critica, quella di astrarmi e in qualche modo di tenere insieme quella fragile e eterogeanea me che sono ora.

non saprei perchè quest'ansia, certo non è indominabile. ma ho vissuto a lungo in una sorta di limbo, così a lungo da averlo trasformato in vita e ora non ricordo più come si viva davvero. dove sia la mia vita.

ma lo scoprirò. e vorrei saper dire ai miei che mi mancheranno senza vergogna, senza pudore, senza paura di scatenare in loro la reazione del "allora non andare". è che a volte dimentico che non capiscono, e che io non posso pretendere che lo facciano.

a volte dimentico.

2 commenti:

  1. Anch'io alle volte temo il passato, temo di ritrovarmi in una situazione già vissuta e di ricomportarmi esattamente come allora, ma poi mi dico che se lo so lo posso evitare, mi posso fermare uno step prima o per lo meno posso farlo consapevole di farlo. E' vero che non ci si bagna nello stesso fiume due volte, tutto scorre per davvero e lo stare bene è un trovarsi non un ritrovarsi. Forse si impara.

    RispondiElimina
  2. anima speriamo. perchè con tutta la fatica fatta sarebbe davvero uno spreco non aver imparato a fare nuovi errori..=)

    RispondiElimina