gamibu

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mercoledì 4 luglio 2012

l'ultima notte nella stanza dei bambini

non ho paura dei 30. non mi spaventa la mia "ultima notte nella stanza dei bambini". se ci penso è solo un numero. un 3 invece di un 2.

ma se mi guardo indietro mi rendo conto che

per tutta la mia ho corso così tanto per diventare adulta, che ora che lo sono, non so che farmene.

i teen sono stati gli anni delle certezze incrollabili.

i 20 sono state le mie rollercoaster.  intensi, intensissimi. li ho vissuti tutti, uno a uno. minuto per minuto. fino a bruciarmi. dolore, gioia, amore, fine dell'amore, nuovo amore, nuova fine, ritorno.

ogni palmo di pelle è un viaggio, di scoperta, di ritorno.

i 24 l'anno peggiore. quello in cui a furia di correre per diventare grande, mi ha fatto male il cuore. fino a frantumarsi. insieme alla mente. schegge taglienti ovunque. il dolore vero è ricucire il cuore.

poi è stata una lunga ricostruzione, un ricucire lo strappo. ha fatto male. ha fatto bene.

sono stati anni irripetibili. vorrei poterli ripercorre tutti. gli errori. i successi. le scelte. le non scelte. ho vissuto una vita intera in 10 anni.

i 30 non segnano nulla. nessun giro di boa. non ora almeno. ecco perchè non mi fa paura il numero 30. quello che mi lascia stupita è essere qui e vedermi così uguale e così diversa.

i progetti dei 20 scivolano impercettibilmente oltre la falsa barriera di questo numero e proseguono. non è ancora finita. no. i 20 sono ancora qui, sono ancora le cose iniziate e da finire.

per questo i 30 non mi spaventano. sono un numero che si è incastrato nel fluire della mia vita. il flusso non si è interrotto per ricominciare un po' più in là.

forse, quando i progetti iniziati ieri giungeranno a compimento sentirò i 30, alla fine.
o forse no, perchè ci sarà un nuovo progetto che non ha date di inizio e fine.

ho invertito tutto nella mia vita. sono cresciuta e poi tornata indietro a riprendere pezzi di me abbandonati troppo in fretta.
però ho amato. ho vissuto. ho pianto -un sacco. ho scoperto di essere forte. e indipendente. e mi ha fatto paura. mi ha fatto felice.

ecco si alla fine i 30 si stanno dimostrando una boa. il momento giusto per dirmi grazie. alla fine, finalmente. e poggiare il capo sul cuscino. guardare dalla finestra con un sorriso sul volto e una lacrima. una sola, ma che sia buona.


2 commenti:

  1. eppi berdei cara !!!
    un abbraccio ...!

    pensa che i miei 30 li ho festeggiati, per esorcizzare, con un bel 03 sulla mia torta ;-) !!!

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  2. geniale mia cara..se festeggiassi ti ruberei l'idea..=)

    grazie mille!

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