stavolta l'est mi è entrato nel cuore, e ho pensato "ma quando hai troppe case, non sarà che non ne hai neppure una?" che certi abbracci sono così intensi che non puoi scioglierti e che quando ti sciogli a fatica, brandelli di epidermide sono ormai fusi.
e adesso sono qui e cerco di programmare l'indefinito, disegnare confini al fumo e dare forma ai pensieri.
e non fa freddo e non sembra dicembre e ho un peso sul cuore che non sembra vita. e sto cercando di inventarmi una vita che non conosco e sto pensando a un sud che mi affascina, e cerco di immaginare progetti che abbiano senso per me, e non ci riesco. che ho sogni troppo grandi perchè entrino in una vita sola, e mi sconforto facilmente.
che a volte mi sento abbastanza speciale da farcela e altre no.
che vorrei fosse più semplice. che vorrei che mia madre fosse più arrabbiata che triste per sentirmi il diritto di vivere. che mi sembra che 5 anni di analisi siano una sciocchezza, che non mi abbiano insegnato abbastanza e pensare che finisca mi atterrisce. che preferisco mettere la testa tra i libri per far riposare i pensieri e allontanare le paure che almeno lì lo so come funziona. è il mio personale rosario di atti conosciuti, il mio mantra, l'ancora nella tempesta: prendo un libro, una matita ben temperata e mi concentro sulle regine gote. e tutt'a un tratto il mondo è sparito: traslochi, viaggi, regali di natale, appuntamenti, amici, relazioni complicate, cose da fare..tutto si dissolve e io trovo pace. e vorrei fosse sempre così..semplicemente..
a volte vorrei solo questo..che la mia vita fosse un libro e io un carattere ordinato nella giusta font. nulla di più..
May you stay grounded in your own energy
RispondiEliminaMay all you choices and thoughts come from your heart
May you have peace at every level.
Namaste