gamibu

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martedì 18 settembre 2012

casa e pezzi di me

è strano, sono qui da poco pù di un mese, eppure, anche se non riesco ancora a definire cosa provo per questa città, è già diventata casa. mi è entrata sotto pelle, insieme allo smog, la respiro con l'aria calda, mi culla col suo frastuono e la sua lingua incomprensibile.

valigia quasi finita, biglietti stampati, impermeabile (?) all'entrata, scarpe chiuse pronte. domattina volo a casa (?) e ci resto per un po'. rivedo tutti, ma proprio tutti quelli che posso, dormirò pochissimo, correrò un sacco, mi stancherò.

e tornerò qui con la valigia piena di cibo -eh si, come una vera immigrante- e di ricordi.

eppure credo che tornerò sapendo che questa è casa. anche questa lo è.

ed è strano, mi confonde. ogni volta che parto lascio pezzi di me. ogni posto che ho amato nasconde un horcrux. non so che ne sarà della mia anima, se un giorno andrò alla loro ricerca o se va bene così, forse è davvero un modo per essere un po' immortale..

2 commenti:

  1. ...penso che il concetto di casa sia alqunto bizzarro delle volte... non è sempre detto che si riconosca in ciò che abbiamo vissuto e conosciuto fin dagli albori delle nostre giornate, eppure sarebbe facile pensarlo...

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  2. cavoli Pata, mai commento è stato più centrato..se leggi il mio nuov post parlo un po' di questo..=)

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