gamibu

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giovedì 20 settembre 2012

stupore

da quando sono arrivata più o meno 24 h fa, è stato un ottovolante di emozioni, abbracci e cose da fare.. adesso mi fermo un momento, più o meno 18 h di calma (?) e poi mi butto nel turbine amici e parentame. ma ora sono fuggita, mini fuga romantica, io, la macchina e le mie colline. che superata con successo la parte burocratica, ma dovevo aspettarmelo visto che qui tutto funziona al 110%, posso dire che mi sento bene.

questo è il mio rifugio, questa la terra a cui sono legata. tutt'a un tratto vivo un acuto momento di nostalgia. un piccolo inutile dolore perchè la lascio di nuovo.. dalle strade polverose e caldissime al di là del mare, anche il suo ricordo era soffocato, come impolverato e sbiadito. poi arrivo qui, temperatura mattutina freddina - e chi se le ricordava più certe mattine di inizio autunno- cielo azzurrissimo con nuvolette che sembrano zucchero filato e prati verdi, ma un verde che brilla.

a pranzo ho mangiato un'insalata. e devo dirlo: qui l'insalata è più buona, no, ma davvero, mi ha stupito, non me la ricordavo così buona. e anche i pomodori.

non sono attaccata al paese in cui sono nata. sono felice di viaggiare e vivere altri posti. forse per questo sono così stupita. d'altronde questa non è propriamente casa mia.

e adesso mi godo questo spettacolo..ho come la sensazione di essere vicinissima a capire qualcosa di importante, tipo il senso di pienezza o il segreto della felicità, ma sento che mi sfugge, come se mancasse un pezzetto o scivolasse via troppo veloce.

mi stupisco di quanto le cose possano essere rimaste uguali eppure così lontane e diverse nei miei ricordi.

mi godo le mie colline, mi dedico un minuto di stupore e malinconia.

non so definire quello che sento.. è che in questo istante mi sembra di aver finalmente capito il senso della parola casa.

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