gamibu

gamibu

mercoledì 11 maggio 2011

e alla fine arriva..

arriva l'ansia e lo sapevo sarebbe arrivata. l'ansia da "per sempre", l'ansia da "mai più"..
mai più provare la sensazione delle farfalle nello stomaco, l'inizio di una storia, mai più, quell'apertura totale verso l'altro, quel gioco di sguardi, quell'adrenalina che scorre nelle parole, nei movimenti, mai più tremare e non di freddo, mai più non avere sonno e sete e fame.. mai più sentirsi in cima al mondo ma su una fune sotilissima, ogni passo calcolato, ogni parola soppesata per non sfracellarsi al suolo, mai più attenta a non sbilanciarmi per prima mentre frano verso labbra che non conosco, in bilico tra la voglia di buttarsi e il bisogno di avere una via d'uscita.
è bastato un sogno, breve e quasi innocente, un fiore non colto che nei ricordi torna a chiedere il perchè di quell'aborto, di quella paura che ha bloccato quella che  -almeno in sogno- poteva essere una splendida storia d'amore: già condannata, effimera, ma intessissima con il classico incompreso, immaturo e un po' dannato che le brave ragazze come me evitano come la peste.
l'ansia da per sempre, che manca poco, pochissimo..e io lo amo, sono contenta, viviamo insieme e stiamo bene, ma quando devo mettere un per sempre nella mia vita scatta il panico.


succede a tutte? forse, ma non consola. soprattutto stamattina, appena sveglia da quel sogno che dava un'altra possibilità di sentirsi viva..in maniera immatura, spericolata e un po' folle ma così emozionante.

mi guardo intorno, il mondo è pieno di quarantenni che si pentono, si tradiscono, si lasciano, vogliono tornare a vivere, a godere, a sognare, lontani da responsabilità prese troppo presto, all'interno di un clichè sociale che non riconoscono più loro.. perchè io dovrei essere diversa? perchè non dovrei anch'io svegliarmi tra 10 anni e voler buttare via tutto? perchè questo bisogno di stabilità, di fare le cose definitive, di chiudersi in una definizione?

oppure è solo panico da grande giorno? oppure è un segnale forte e chiaro? 5 anni di analisi mi eviteranno di scoprirmi un giorno quarantenne frustrata da una vita che non è la mia, accanto a un uomo a cui ormai voglio solo bene, senza passione e senza sogni?

Nessun commento:

Posta un commento