gamibu

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mercoledì 25 aprile 2012

un'illogica malinconia

mentre facevo pulizie di primavera, pensando al trasloco, alle cose da fare, alle mie solite do to dall'iPod parte una canzone.
e io mi trovo lontano, in notti al sapore di birra e sesso, nel sottotetto di un uomo che non ho mai amato, ma con cui ho condiviso uno dei momenti più bui. la canzone andava in loop dal suo pc, la luce verdastra era l'unica che ci illuminava, la luna non si vedeva quasi mai. di lui ricordo la consistenza sotto le dita più che il viso. nell'ombra sembravamo marionette tra le mani di un dio svogliato.
non ci amavamo, ma ci siamo fatti compagnia per un bel pezzo di strada. la disperazione diluiva in quelle notti dove le parole erano poche e i corpi dicevano tutto. non c'era altro: disperazione e attrazione.
abbastanza per qualche mese, nulla per costruire.
ma io non volevo costruire, volevo dimenticare.
non l'ho mai ringraziato per aver fallito la sua unica missione.

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