gamibu

gamibu

sabato 26 novembre 2011

tempesta da sud est

ci sono giorni difficili, giorni in cui devi affrontare quello che non vorresti, giorni per stare vicino a una famiglia acquisita, giorni intensi, dove dormi pochissimo e vivi troppo. arrivano dopo mesi di silenzio, di calma, quando lo sentivo che la tempesta era in agguato, ma ne attendevo un altro tipo.
una settimana dura e brutta e sporca e triste, di quelle dove combatti per restare a galla.
poi ieri sera suona un telefono, e mio marito prenota un volo per a.
ecco, la telefonata è il primo soffio della tempesta che aspettavo.
devo solo attendere qualche giorno per sapere quando e dove.
e mi sento come madonna quando in evita canta "another suitcase in another all".. ricomincia la girandola, ricominciamo a vivere a mille allora.
di nuovo posti da vedere, case da chiudere, case da trovare, lingue da imparare, panettieri da scoprire.
sono un po' triste, sono un po' stupita, sono un po' speranzosa.
le destinazioni possibili sono 7- a meno che non ci sia qualche sorpresa last minute. 3 di queste le conosco bene, una l'ho vista e 3 mi sono totalmente sconosciute.
non ho alcuna idea di cosa aspettarmi, cosa sperare, cosa volere. io qui stavo bene, o almeno mi sembra ora..
io forse sono precipitosa, forse non succederà nulla, ma ora sento nelle ossa che quella palla di neve che rotolava dolcemente sul pendio, sta diventando valanga, e se non sarò pronta mi travolgerà..
era quello che volevo? a mia madre ho detto: non è che possiamo sempre scegliere quando succedono le cose: possiamo dire si o no, quando avvengono.

ma è davvero così?

2 commenti:

  1. all'inizio i cambiamenti sono destabilizzanti, è vero... abituarsi non è una cosa immediata...
    sicuramente l'incognito fa paura, rimanere nelle vecchie sicurezze è appunto più sicuro perché quantomeno è tutto conosciuto.
    e se hai anche la possibilità di scegliere la destinazione...

    RispondiElimina
  2. SAi io mi lamento ogni giorno per l'immobilità della mia piatta esistenza. desidererei cambiamenti e piccole destabilizzazioni. mi rendo tuttavia conto che se non avessi certe piccole certezze, ci sentiremmo come foglie in balia del vento. Forse in questa fase hai paura, ma io ne vedo soprattutto gli aspetti di innovazione... di crescita.

    RispondiElimina