gamibu

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giovedì 6 ottobre 2011

leaving party

che ieri c'era il leaving party della mia amica lunga che parte martedì destinazione altro capo del mondo. che ho passato metà del pomeriggio ad aiutarla tra casa dei suoi e di suo fratello dove c'era la festa, che casa sua è già impacchettata e pronta alla riconsegna delle chiavi.

che a tutte e due senza volere è uscita la parola "sostituire" e che con serenità- tristezza abbiamo detto che non ci saremmo sostituite. che avremo nuove amiche ma che nessuna delle due cerca un'altra te.
che forse detta così suona un po' bff e quindi bambine di 5 anni o peggio paris hilton, ma che in realtà a noi suonava molto meno melodrammatico e molto più vero.

perchè io non cerco una nuova amica lunga, che lei c'è e ci sarà, al di là dei km e degli oceani. dietro lo schermo di un pc, nelle chat e in skipe. perchè non si può sostituire chi amiamo solo perchè va via, per un giorno o per una vita. che ognuno deve vivere la propria vita, e questo non significa abbandonare, tradire o.
significa solo vivere. e questo io le auguro. pura vida.

che ieri sera in mezzo a tanti amici, conoscenti e sconosciuti, la guardavo muoversi e il suo spessore era per me gioia. non avevo bisogno di avere tutta la sua attenzione, non ero affamata di conferme. quello che dovevamo dirci ce lo siamo dette friggendo cotolette e tagliando focaccia, stando accanto, senza dire niente più che stupidi pettegolezzi e commenti senza senso.

che quando ho salutato il suo ragazzo, l'ho baciato sulle guance come ho fatto con tutti gli altri amici. niente tragedie, niente strascichi. se ci sei stato, ci sarai, se lo vuoi.

che so che con lei non sarò altrettanto brava, ma non fa niente. 10 anni di vita, una persona scelta, davvero. non è che si possa poi trattenere l'emozione enorme che invade.

ma non fa niente, non sarò abbastanza british o cool, ma sarò vera.
che non voglio pensare a quando sarà l'ultimo abbraccio, voglio solo pensare che ce ne sarà un altro.


ieri sera ho visto una mia vita parallela scorrermi accanto. per un attimo ho allungato una mano per afferrarla, 
ma subito prima di toccarla, ho aperto la mano e l'ho lasciata scivolare via. perchè così ho voluto.

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