gamibu

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mercoledì 13 febbraio 2013

running

non ho mai amato lo sport. da bambina lo facevo perchè si doveva, da adolescente perchè non riconoscevo il mio corpo cambiato così tanto dal palo alto e stretto delle medie, a un'immagine piena di curve strane e incomprensibili.

poi alla fine del liceo ho mollato..non avevo tempo. e per 10 anni ho appeso le scarpette al chiodo. amavo ripetere che il mio unico sport era lo zapping. mi vedevo celebrale, non fisica. continuavo a non riconoscermi in quel corpo e preferivo affamarvi che muovere un passo. forse perchè lo sport avrebbe significato che accettavo quel corpo come mio, ci facevo i conti, provavo a modellarlo non come un estraneo di cui negavo le necessità basilari, ma come un compagno che andava rispettato.

da quando sono qui, un'amica impallinata mi ha convinto ad entrare in una palestra. ho inizato a seguire i corsi. e pian piano qualcosa è cambiato. certo io sono ancora la solita testarda che vuole spingersi oltre i suoi limiti, e non ama guardarsi allo specchio. ma in pochi mesi, le gambe slanciano più in alto, il fiato tiene, non divento rossa dopo due minuti, sopporto la fatica.
e poi ho scoperto la corsa.. corro per poco tempo, ho appena iniziato. ma mettere l'i-pod, accendere il tapis roulant, decidere la velocità, aumentarla in corso d'opera. quando corro mi estraneo. il mondo sparisce, resta solo il battito del mio cuore, il rumore dei miei passi, il respiro regolare.

quando corro mi lascio dietro i problemi, le frustrazioni, la stanchezza.

mi piacerebbe correre all'aperto, ma l'allergia me lo sconsiglia, e poi lo smog che c'è qui è terribile.

ma nella corsa ho ritrovato i miei dodici anni, quando ero la più forte al test di cooper, quando ero alta e stretta, e volevo essere un maschio e correvo con loro. loro che stupiti e scocciati da quel palo che li seguiva non potevano d'altronde non ammirare quella ragazzina così brutta e sgraziata per la sua perseveranza.

oggi ritrovo quella perseveranza. e mi piace. anche se i polpacci fanno male e non ho guadagnato granchè in grazia, quando corro, di nuovo, come allora, il corpo è un mezzo e non un nemico. e mi sorrido allo specchio quando supero l'ennesimo paletto che mi sono messa da sola.

2 commenti:

  1. Sistemare, smuovere, addensare e rarefare la nostra energia tramite il movimento. Non andiamo da nessuna parte senza il nostro corpo, il nostro lato terreno. Puó anche non piacerci,ma visto che quello abbiamo e dobbiamo tenercelo...meglio trattarlo bene e sfidarlo un po' con la corsa, la palesta, lo yoga (chissá mai che un giorno,anima, tu possa scoprirlo e amarlo ♥ ) .
    La vita è movimento. Muoverci ci rende vitali.

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  2. adoro andare i palestra,tare sul tapis roulant anche un'ora di seguito senza sentire fatica...
    ho sempre fatto sport, ed è proprio nello sport che colgo la quadratua del mio cerchio...

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