gamibu

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domenica 9 dicembre 2012

families and friends

quand'ero liceale adoravo il telefilm friends. soprattutto adoravo il fatto che esistesse un gruppo ristretto di amici che era una sorta di famiglia. famiglia scelta, selezionata, basata su legami non di sangue ma di affinità. ne sentivo la mancanza.

ho dovuto attendere molti anni, cambiare svariati paesi, finire in questo posto assurdo per sentirmi davvero, finalemnte, una protagonista di friends.
il che non toglie nulla agli amici, quelli veri, che sono distanti e che mi mancano ogni giorno; ne alla mia famiglia, che le radici sono importanti e se le tagli perdi un po' di te, perciò le mie sono solo tese sopra il mare, ma casa è sempre casa, mamma è mamma e tornare è sempre bitter-sweet.

ma ieri, con la musica di natale, un grande albero da addobbare, la prima decorazione di una non-nipotina da fotografare, una tavola imbandita, che ognuno porta qualcosa, e 7 persone 1/2 intorno ad un tavolo quadrato, qualcuno ha affermato "questa è la famiglia".

e io ho sentito che era vero. in quel momento, in quel contesto. in questo mondo, fuori dal mondo, queste persone sono la mia famiglia.

e finalmente so anch'io cosa vuol dire vivere dentro friends.
sentire quel calore che solo le alchimie di un paese lontano dalla realtà, eppure così reale possono creare. quel bisogno di legami, quel piacere dei legami, quegli incastri così precisi, che sembrano impossibili. forse succede solo nella distanza. forse solo qui.
non importa, ora, adesso, intorno a questo parco, nelle case a turno, nella palestra e sul campo da tennis, nelle fughe dagli impegni ufficiali..noi siamo.


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